Bisogna ringraziare il capostazione se il bilancio dell’incidente ferroviario di Viareggio non riporti una vera e propria ecatombe. Erano infatti in arrivo in stazione un Intercity proveniente da Roma e un treno regionale diretto a Firenze, solo pochi minuti dopo l’esplosione. Solo la prontezza del capostazione, che ha bloccato i convogli all’ingresso in stazione dando l’allarme ai rispettivi macchinisti, ha evitato che i passeggeri dei due treni finissero nell’inferno.
A riferirlo è il consigliere regionale della Toscana Marco Montemagni (Gruppo misto), che sottolinea: «A bordo dei due treni c’erano centinaia di passeggeri. Il comportamento del capostazione conferma che Ferrovie dello Stato deve desistere dalla sfrenata corsa verso l’automazione. Il fattore umano resta decisivo».