Vigevano. Ottantaquattrenne coltiva 260 chili di marijuana

Lo stupore più grande i poliziotti in borghese lo hanno provato quando hanno guardato la carta d’identità dell’imputato, che stavano arrestando: 84 anni. Era un ultraottuagenario il personaggio che nel suo orto, nella città di Vigevano, aveva coltivato una vera piantagione di marijuana, capace di produrre 260 chili di “fumo”.

Valore dell’erba sequestrata molte decine di migliaia di euro, un colpo eccezionale, un quantitativo inedito. La polizia criminale di Vigevano aveva scoperto la piantagione grazie alla segnalazione di alcuni vicini che avevano notato la rigogliosità e l’originalità delle piante, senza capire di cosa si trattava. Appena fermato l’attempatissimo supercoltivatore si è giustificato, sostenendo che, essendo pensionato, c0n quel business cercava di arrotondare le sue magre entrate. «Con trecento euro al mese di pensione proprio non ce la faccio…».

Il sistema di coltivazione e di stoccaggio era perfetto. La coltivazione era in mezzo a un podere, all’interno di una vigna. Molte piante erano alte più di due metri. Molto materiale era già essicato e pronto allo smercio. È chiaro che il pensionato aveva il suo giro di spacciatori, dei quali la polizia sta cercando le tracce.

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