Violenza contro donne, in 13 Paesi firmano il testo in Consiglio d'Europa

ISTANBUL 11 MAG – ISTANBUL, 11 MAG – Tredici nazioni europee hanno compiuto oggi un primo, grande passo comune nella lotta contro le violenze alle donne firmando ad Istanbul la ''Convenzione per la prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne'' nel corso di una riunione dei ministri degli Esteri dei 47 Paesi membri del Consiglio d'Europa. Ad apporre le loro firme al testo della Convenzione – che e' il primo strumento giuridico internazionale vincolante per contrastare la violenza contro le donne – sono stati i capi delle diplomazie di Turchia, Austria, Germania, Grecia, Islanda, Montenegro, Portogallo, Finlandia, Francia, Spagna, Svezia, Slovacchia e Lussemburgo. Nel testo, che l'Italia ratifichera' in un secondo tempo approvando una legge specifica in Parlamento, sono indicate una serie di misure che gli Stati devono adottare per prevenire la violenza, proteggere le vittime e perseguire gli autori dei reati. In particolare la Convenzione prevede la penalizzazione di una serie di violenze contro le donne, matrimoni forzati, mutilazioni genitali, stalking, violenze fisiche, psicologiche e sessuali. Nel documento e' inoltre prevista la creazione di un sistema di monitoraggio: un gruppo di esperti indipendenti dovra' valutare l'effettiva applicazione delle misure anti-violenza da parte dei singoli Paesi membri. (ANSAmed).

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