Mercoledì sera, a Cornigliano Ligure, una donna di 43 anni, mentre passeggiava per strada, è stata sbattuta per terra, con violenza dal marito. Dopo aver tentato di strangolarla, l’uomo le ha sbattuto ripetutamente la testa sul selciato. Non un episodio estemporaneo, ma una persecuzione che durava da oltre 12 anni.
Dopo numerose violenze avvenute all’interno delle quattro mura domestiche, la donna, lo scorso aprile, aveva deciso di lasciare il marito ed era andata a vivere da un’amica. A partire da quel momento, l’uomo aveva perso la testa. Sino a ieri il 63enne fuori controllo si era limitato agli insulti quando la incrociava per strada.
Poi la degenerazione. Un passante è riuscito a fermare l’uomo e la moglie è stata accompagnata al Villa Scassi con un grave trauma cranico. In Italia negli ultimi dodici mesi un cittadino su dieci è rimasto vittima di violenza tra le mura di casa. Il problema riguarda tutte le fasce sociali, culturali e religiose ed è un problema ancora estremamente sottovalutato.