Volo Rio-Parigi/ Captato un segnale che porta alla scatola nera dell’Af 447: il mistero si svelerà?

Non ci sperava quasi nessuno, ma la scatola nera dell’ Airbus 330 precipitato nell’Atlantico tre settimane fa è ora rintracciabile. Un debole segnale proveniente dalla sua apparecchiatura è stato captato dal minisottomarino francese Nautile, che sta navigando nella zona della tragica caduta. E’ un segnale flebile, ma i francesi si sono subito proiettati verso l’area dalla quale il bip bip arriva.

Le difficoltà di mettere le mani sulla scatola nera sono enormi. L’aereo dovrebbe giacere a una profondità di cinquemila metri. La scatola nera è piazzata nella coda dell’Airbus. Secondo altre fonti il segnale della scatola nera non è stato captato.

Il segnale viaggia per due chilometri e il fondo sottomarino nella zona è molto tormentato. Come scendere laggiù, dove il mare è nero come la pece e a colpo sicuro trovare la coda dell’aereo e la scatola nera. I francesi stanno studiando un’operazione che sembra da fantascienza. Intanto i corpi identificati dei passeggeri del tragico volo sono ora dodici. Ora si aspetta un comunicato ufficiale del Bureau d’enquete (l’ufficio d’inchiesta) che chiarisca quali sono le possibilità reali di ripescaggio. L’autonomia della scatola nera e quindi dell’invio di un messaggio è di residui otto giorni.

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