Vuelta di Spagna, parte oggi, domenica 27 agosto, da Barcellona con 22 squadre e 176 corridori, caccia a Vingegaard, Roglic ed Evenepoel.
La Vuelta a España 2023 sarà trasmessa in TV e Streaming in Italia dal gruppo Discovery.
Con il prologo-passerella delle 22 squadre in lizza, ha alzato il sipario a Barcellona l’edizione n.78 della Vuelta di Spagna, ultima grande corsa a tappe della stagione ciclistica 2023. Al via le squadre più quotate del pianeta come la corazzata olandese Jumbo Visma, la potente Ineos inglese o la versatile Quick Step del campione in carica Remco Evenepoel. Domenica 27 la prima attesa tappa in linea di 182 km, la Mataro’-Barcellona, anticamera del primo sconfinamento (Andorra).
A conferma della crescita costante della corsa spagnola basta vedere la composizione delle squadre e il valore dei singoli partecipanti (176) in rappresentanza di 11 Paesi. Eccoli: Francia (5), Belgio (4), Spagna (3), Paesi Bassi e Stati Uniti (2); Australia, Bahrain, Gran Bretagna, Germania, Kazakistan ed Emirati Arabi Uniti (1).
È una Vuelta ben disegnata con 21 tappe assortite: con due cronometro (a squadre e individuale), due salite-mito come il Tournalet e l’Angliru, due soli giorni di riposo (4 e 11 settembre), sconfinamenti ad Andorra e in Francia; tre settimane molto intense a coronamento di una stagione ciclistica che ha avuto due picchi nel Tour de France e nei Mondiali di Glasgow.
Ma anche questa “coda” spagnola promette spettacolo vista la partecipazione di tre titani come Evenepoel (vincitore dell’ultima Vuelta), Roglic (vincitore del Giro d’Italia 2023) e il danese Vingegaard, dominatore degli ultimi due Tour. Anche la spedizione azzurra (16 corridori) ha due uomini in particolare che possono regalare gradite sorprese: Filippo Ganna e Damiano Caruso.
Senza dimenticare le potenzialità dei vari Andrea Bagioli, Filippo Zana, Andrea Piccolo (classe 2001),Alberto Dainese, Lorenzo Milesi (campione del mondo a cronometro Under 23).
Quest’anno il montepremi ammonterà a 1.118.205 euro di cui la fetta più grande andrà a chi si aggiudicherà la maglia rossa: 150.000 euro. Al secondo classificato andranno 57.985 euro e al terzo 30.000. Una vittoria di tappa vale 11.000 euro. La Vuelta rimane anche quest’anno il Giro meno prodigo di premi nei confronti dei corridori in gara rispetto al giro d’Italia e al tour de France.
Sono previsti premi finali fino al 20 esimo in classifica generale. Ci sono poi altri premi per la maglia verde ( a punti), per la maglia a pois ( GPM). C’è poi il premio super combattivo e molteplici premi per i traguardi intermedi.
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