Wojtyla, la protesta dei 'Papaboys': Statua incomprensibile, il Comune la rimuova

CITTA' DEL VATICANO – ''Un'opera incomprensibile che il Comune di Roma dovrebbe rimuovere''. Con queste parole l'Associazione Nazionale Papaboys, ''realta' di giovani cattolici legata indissolubilmente alla figura di Giovanni Paolo II'', esprime ''enorme perplessita' di fronte all'inadeguatezza della statua dedicata al beato Karol Wojtyla'', inaugurata due giorni fa a Roma in piazza dei Cinquecento, di fronte alla Stazione Termini. ''Se l'intenzione era quella di festeggiare il compleanno del Beato Giovanni Paolo II con un 'bel pensiero' – dice l'associazione in una nota -, purtroppo, a nostro avviso, non ci si e' assolutamente riusciti. Per quanto il proposito del maestro Oliviero Rainaldi non sia discutibile, la risultante esposta davanti alla stazione 'Giovanni Paolo II' non merita alcun tipo di apprezzamento''. Secondo i Papaboys, infatti, ''il volto e l'insieme della statua non rendono minimamente giustizia al ricordo che il mondo intero ha di Karol Wojtyla, ne' l'intera struttura esprime il senso dell'abbraccio accogliente che avrebbe dovuto''. ''Sarebbe auspicabile – aggiunge l'associazione – che al centro di Roma venisse eretto un monumento commemorativo che rappresenti realmente il Santo Padre, non solo per quello che e' stato per noi, ma per il segno che ha lasciato nel mondo intero''. ''Non intendiamo svilire la maestria dello scultore – concludono i Papaboys -, ma, ringraziando lui e la fondazione Silvia Paolini Angelucci per averne fatto dono alla citta' di Roma, chiediamo che venga quanto prima rimossa e collocata altrove, in attesa che la storica piazza dei Cinquecento ospiti un'immagine degna del nostro Beato''.

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