Wojtyla: Vaticano, 87 delegazioni, 16 capi stato

CITTA' DEL VATICANO – La Prefettura della Casa Pontificia ha distribuito oggi il primo elenco ufficiale, ancora provvisorio e aggiornato alle 20.00 di ieri sera, delle delegazioni dei vari Paesi che saranno presenti domani alla cerimonia di beatificazione di Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro. Viene confermato che le delegazioni ufficiali saranno 87, di cui cinque guidate dai rappresentanti delle rispettive Case reali e 16 dai rispettivi capi di Stato: tra queste ultime quella italiana, composta da 14 persone, che sara' capeggiata dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, accompagnato dalla signora Clio. La nota vaticana non fa menzione del premier Silvio Berlusconi, che comunque sara' nella delegazione insieme ai presidenti di Camera e Senato e ad alcuni ministri. Le Case reali rappresentate saranno quelle del Belgio, con il re Alberto II e la regina Paola, del Liechtenstein, con il principe Hans-Adam II e la principessa Marie, del Lussemburgo, con il granduca Henri e la granduchessa Maria Teresa, della Spagna, con i principe delle Asturie Felipe e Letizia, del Regno Unito, con i duchi di Gloucester. I 16 capi di Stato, oltre al presidente Napolitano, saranno i presidenti della Polonia Bronislaw Komorowski, dell'Albania Bamir Topi, di Andorra mons. Joan-Enric Vives Sicilia (che e' arcivescovo e co-principe), di Bosnia-Erzegovina Zeliko Komsic, del Camerun Paul Biya, delLa Rerpubblica del Congo Denis Sassou N'Guesso, dell'Estonia Toomas Hendrik Ilves, dell'Honduras Porfirio Lobo Sosa, di Macedonia Gjorgje Ivanov, del Messico Felipe Claderon Hinojosa, del Montenegro Filip Vujanovic, di San Marino, cioe' i capitani reggenti Maria Luisa Berti e Filippo Tamagnini, di Slovacchia Ivan Gasparovic, del Togo Faure Essozima Gnassingbe, e il discusso presidente dello Zimbabwe Robert Gabriel Mugabe. Tra le altre delegazioni, quella brasiliana sara' guidata dal vice presidente Miguel Elias Temer Lulia, quella Argentina dal presidente del Senato Jose' Juan Bautista Pampuro, sei da altrettanti primi ministri (Croazia, Francia con Francois Fillon in rappresentanza del presidente Nicolas Sarkozy, Lituania, Monaco, ordine di Malta, Repubblica Ceca e Ungheria, col premier Viktor Orban). La delegazione di Germania, paese di papa Ratzinger, dara' capeggiata dal ministro degli Interni Hans-Peter Friedrich, quella di Israele dal ministro Yossi Peled, sopravvissuto alla Shoah e cresciuto in tenera eta' da una famiglia cattolica belga. Ha destato qualche sorpresa il fatto che la delegazione degli Stati Uniti sara' guidata dall'ambasciatore presso la Santa Sede, Miguel Diaz, dopo che ai funerali di Wojtyla, l'8 maggio 2005, erano intervenuti ben tre presidenti: quello allora in carica George W. Bush, il padre George senior e l'altro ex presidente Bill Clinton. Anche la Federazioni russa sara' rappresentata dall'ambasciatore Nikolay Sadchikov. Presenti domani in Piazza San Pietro anche il presidente della Commissione europea Jose' Manuel Barroso, quello dell'Europarlamento Jerzy Buzek, polacco come Giovanni Paolo II, e quello del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy.

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