ROMA – Barack Obama messo in difficoltà dalla vedova di American Sniper durante un dibattito sulle armi mandato in onda dalla Cnn.
“Voglio sperare di continuare ad avere il diritto di proteggere me stessa”. A parlare così è Taya Kyle, vedova di Chris Kyle (l’American Sniper dell’omonimo film di Clint Eastwood), durante il dibattito sulle armi con il presidente Obama. La signora Kyle è la moglie del Navy Seal considerato il miglior cecchino d’America, assassinato nel 2013 nel poligono di tiro dove si allenava da un suo commilitone che soffriva di disturbo post traumatico da stress. La donna ha rivendicato di fronte al presidente il diritto di possedere armi.
“I controlli – ha affermato – non serviranno a proteggerci”. “Voglio sperare – ha aggiunto – che non finirò’ per essere una di queste famiglie vittime della violenza da armi e che avrò la libertà’ di portare qualsiasi arma di cui ho bisogno. So che i controlli non mi impediranno di avere un’arma”. Secondo la vedova Kyle le misure proposte da Obama non avrebbero potuto impedire le stragi di massa, perché le persone che decidono di uccidere infrangono le leggi e non hanno lo stesso codice di condotta morale dei cittadini onesti.