Zanda (Pd) a Di Pietro: “Disdire il canone Rai è un regalo a Berlusconi”

Pubblicato il 15 Settembre 2009 - 20:13 OLTRE 6 MESI FA

Luigi Zanda, vicepresidente senatori Pd

«Condivido le sacrosante critiche che Antonio Di Pietro rivolge alla prepotente e illecita invasione del governo Berlusconi nella gestione della Rai e al boicottaggio di trasmissioni come Report, Ballarò e Annozero. Ma non posso affatto condividere la conseguenza che Di Pietro fa discendere dalle sue giuste osservazioni: disdire il canone Rai e invitare i cittadini a fare altrettanto».

Lo dichiara il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda che così continua: «Contrastare il monopolio di Berlusconi nel sistema televisivo è oggetto di lotta politica e di mobilitazione dei cittadini. A questo serve la manifestazione di sabato 19 a Roma.

Non pagare il canone – conclude Zanda – indebolirebbe ancora di più il servizio pubblico radiotelevisivo, danneggerebbe in modo irreparabile trasmissioni libere come Annozero, Ballarò e Report e avrebbe l’unico risultato di rafforzare definitivamente
il monopolio di Berlusconi».