L’annuncio lo ha dato Bruno Vespa a Mara Venier e, a pensarci appena un po’, proprio vero che il mezzo è il messaggio. Le espressioni più compiute e le incarnazioni più di successo e i maggiori professionisti della tv più nazional popolare che si può annunciano l’ultima star che in ordine di tempo si aggiunge al grande cast del gigantesco happening musicale italiano: il Festival di Sanremo. E la star è….niente meno che Zelensky! Zelensky in diretta dalla guerra al palco di Sanremo. Non proprio sul palco in carne e ossa ma in cartellone e collegamento sì.
Egonu, Francini, Ferragni, Zelensky: il disvelamento dei successi del casting di Amadeus si sussegue un nome dopo l’altro. E quindi con compiacimento per l’illustre partecipazione, Vespa e Venier si congratulano e idealmente si congiungono con Amadeus nel festeggiare l’aggiunta, e che aggiunta, all’accumulo e digestione universale. Sanremo al tempo del popolo anziano di Rai 1, Sanremo che accumula ogni movenza e fluida identità, anzi se non c’è…Sanremo che accumula luoghi comuni su parità di genere, Sanremo che accumula musica d’antan e musica di business e musica d’autore, Sanremo che si fa fiera e mostra d’autore del banale, dell’ovvio e dello strano. Sanremo che prende volutamente la forma di una gigantesca festa di compleanno o quel che sia, l’importante contare in quanti son venuti e cosa si inventano nel venire. Sanremo dove il sorriso è dogma. Sanremo che è cosa anche bella e buona che ci sia.
Sanremo inadeguato alla Guerra
Sanremo che è però con tutta evidenza inadeguato alla guerra. Non ha la cultura che anima Sanremo le parole per parlare di guerra, non ne ha lo status né la missione. L’idea di Zelensky nel contesto Sanremo è un mostrare l’orso al circo. E’ l’ipocrisia somma di dire: vedete quanto siamo pensosi cittadini del mondo che facciamo fare un’ospitata anche a Zelensky bombardato dai russi. E’ il misfatto storico-mediatico del fare di Zelensky un “personaggio” secondo format tv del pomeriggio, prima serata Rai, festival Sanremo appunto. Se e quando sarà vedere Zelensky a Sanremo sarà uno spettacolo da stringere il cuore.