Abruzzo: niente più polli, l’orso va a mangiare in pasticceria

Non più allevamenti e pollai fuori dal paese, ma una pasticceria nel centro storico di Scanno in Abruzzo. E’ stata questa l’ultima meta della passeggiata di un grosso esemplare di orso, intorno alle 21.30 di mercoledì. Dopo le incursioni della scorsa settimana ad allevamenti e pollai, forse attirato dal profumo di dolci, il plantigrado è stato avvistato mentre si aggirava nei pressi della pasticceria.

Poco prima era stato avvistato in via del Lago, nel giardino dell’abitazione di una fotografa del paese che, affacciandosi al balcone si casa, si è trovata di fronte l’animale, con non poco spavento. Secondo gli scannesi, tanti, che hanno visto l’animale, non si tratta dell’orsa Gemma, ma probabilmente di uno suoi cuccioli che, con lei, gironzolavano per le vie di Scanno gli anni scorsi.

In paese, ormai, è tanta la curiosità e tanti sono anche i turisti che si aggirano con tanto di torce per le strade di Scanno alla ricerca dell’orso. Lo stesso esemplare, l’altra notte, è stato avvistato nei pressi di una discoteca.

”Il fatto che cerchi di entrare in paese – spiega Luciano Sammarone, capo della Forestale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise – è la dimostrazione che la politica di protezioni di greggi e pollai fatta in montagna funziona. Cerca cibo a Scanno perchè non può più facilmente aggredire in campagna. E’ su questa strada che dobbiamo proseguire”.

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