Acqua Roma, ordinanza Raggi per limitarne uso superfluo (giardini, piscine…) causa siccità

Acqua Roma, ordinanza Raggi per limitarne uso superfluo (giardini, piscine...) causa siccità
Acqua Roma, ordinanza Raggi per limitarne uso superfluo (giardini, piscine…) causa siccità

ROMA – Acqua Roma, ordinanza Raggi per limitarne uso superfluo (giardini, piscine…) causa siccità. A causa delle condizioni climatiche che favoriscono la siccità limitare l’uso dell’acqua per annaffiare orti e giardini, riempire piscine, lavare auto. Lo stabilisce un’ordinanza della sindaca Virginia Raggi che resterà in vigore fino a settembre sull’intero territorio di Roma Capitale. Il provvedimento consente l’uso di acqua potabile per usi domestici e sanitari, inclusi i servizi pubblici di igiene urbana. Acea e vigili urbani faranno controlli per verificare il rispetto del provvedimento.

“L’acqua è un bene prezioso che va sempre tutelato – dichiara Raggi – soprattutto nei momenti in cui si assiste a un riduzione delle fonti di approvvigionamento. Vogliamo evitare che i cittadini subiscano, durante il periodo estivo, possibili disagi causati dalla scarsa disponibilità di risorse idriche. E quindi con questa ordinanza intendiamo contrastare ogni possibile spreco o utilizzo superfluo dell’acqua potabile, consentendone il consumo per i soli scopi personali e domestici”.

Il provvedimento è stato preso per preservare il livello delle acque del lago di Bracciano “notevolmente abbassatosi nel corso degli scorsi anni a causa della mancanza di una politica di tutela della risorsa idrica del lago e delle scarse piogge”. Ad essere limitati gli uso non strettamente domestici come “l’utilizzo delle risorse idriche in questione per irrigazione di orti e giardini, riempimento di piscine mobili, lavaggio di automobili o altri veicoli, qualunque uso ludico che non sia quello del servizio personale”.

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