Allarme gatti: in Italia uccisi e rapiti, soprattutto quelli neri

Nel 2008, nel nostro Paese, sono stati almeno 250 mila i gatti uccisi, rapiti, o semplicemente ammazzati sotto una macchina. Di questi, quasi un quinto dei felini scomparsi (circa 40 mila) è costituito da gatti neri, “con un decremento di almeno 20 mila mici neri in meno uccisi all’anno, se si paragona il 2008 agli anni 2006 e 2007”.

Lo rileva l’Aidaa, Associazione italiana difesa animali ed ambiente, in occasione del “Gatto nero day” (17 novembre), precisando che “nel 2008 le maggiori scomparse di gatti sono state denunciate in lombardia, veneto, lazio, marche, emilia romagna e toscana”.

Dietro queste scomparse, per Aidaa sempre “le stesse motivazioni”: incidenti stradali, avvelenamenti e riti esoterici, “per i neri ma non solo” sottolinea l’associazione.

Il dato potrebbe “sembrare enorme”, ma per capire meglio la dimensione del fenomeno, precisa Aidaa, “occorre tener conto del numero di gatti presenti in italia fornito dal ministero della salute”. In italia, spiegano gli animalisti, ci sono quasi 6 milioni di gatti di proprietà ed oltre 2,5 milioni di gatti randagi. Le regioni che hanno la maggior presenza di gatti sono la lombardia, con circa 1,3 milioni di felini, ed il lazio, con 1.350.000 gatti, dei quali circa 450 mila sono randagi.

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