Ambiente. Ecologisti Sea Shepherd salvano 700 balene dagli arpioni giapponesi

Le due navi di Sea Shepherd
Le due navi di Sea Shepherd

AUSTRALIA, SYDNEY – L’organizzazione ecologista Sea Shepherd ha reso noto di aver salvato 750 balene dagli arpioni delle navi giapponesi nel corso della sua decima campagna in difesa dei cetacei nel mare australe, attività spesso segnata da scontri violenti con le baleniere. Le due navi di Sea Shepherd, la Bob Barker e la Steve Irwin, sono arirvate a Wellington e Hobarth in Nuova Zelanda, dopo 94 giorni in mare.

“Anche se i bracconieri di balene non hanno ancora annunciato il numero di balene uccise in questa stagione – ha detto il capitano della Barker, Peter Hammarstedt, siamo certi che non abbiano raggiunto neanche un quarto della quota che si erano prefissati. Stimiamo di aver salvato circa 750 balene”. Il comandante non ha spiegato come sia stato stimato questo numero.

Sea Shepherd è un’associazione animalista le cui navi sono impegnate a ostacolare la caccia delle balene effettuata dai giapponesi per scopi scientifici e alimentari.

La “Bob Barker”, una delle navi dell’associazione, ha denunciato di essere stata attaccata da due navi arpionatrici nipponiche che avrebbero prima cercato di incagliare le sue eliche e il timone con cavi di acciaio, poi usato potenti fari per compromettere la vista dei marinai a bordo.

 

 

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