BUENOS AIRES, 28 OTT – A cinque mesi dall'eruzione del Puyehue, i cui effetti stanno ancora danneggiando le localita' della Patagonia, un altro dei tanti irrequieti vulcani del Cile, l'Hudson, si e' risvegliato e fa rabbrividire la Patagonia argentina, le terre piu' meridionali del mondo.
A quasi vent'anni da una delle eruzioni piu' violente della storia del Cile, l'Hudson – situato nella regione di Aysen, estremo sud del paese – ha ripreso a sputare nubi di ceneri e gas con una forza che provoca scosse di terremoto pari a 4,4 gradi di magnitudo della scala Richter in tre zone cilene.
In queste ore e' in atto l'evacuazione della popolazione – poco numerosa – dell'area alle falde del temibile Hudson. Il direttore dell'Onemi – la protezione civile di Santiago – Vicente Nunez, ha escluso la possibilita' di una ''eruzione imminente'', ammettendo pero' che ''l'allerta e' al livello rosso e che le tempeste di ceneri aumentano di ora in ora''.
E sale anche la paura nelle regioni della Patagonia argentina: localita' gia' messe in ginocchio dall'eruzione di giugno del Puyehue che, secondo un recente rapporto di un gruppo di esperti dell'Onu, ''provochera' effetti catastrofici per un numero imprecisato di anni''.
''Nelle ultime 48 ore i movimenti tellurici dell'Hudson sono diminuiti ma stiamo aspettando. Dio ci aiuti'', ha d'altro lato sottolineato Oscar Sandoval, sindaco de los Antiguos, una delle localita' patagoniche della provincia argentina di Santa Cruz, dove resta alto lo stato di allerta.
Stamani colonne di gas si sono infatti viste anche sul ghiacciaio Perito Moreno, una delle principali attrazioni turistiche dell'Argentina. Oltre al rischio per la vita della popolazione locale e oltre ai danni ambientali, una delle conseguenze di questa calamita' naturale e' infatti il calo dell'affluenza turistica. Da Bariloche a Villa La Angostura, paradisi naturali delle Patagonia argentina, gli esperti del settore reclamano aiuti da Buenos Aires. La furia del Puyehue e dell'Hudson e' arrivata infatti in coincidenza con l'avvio della stagione turistica della primavera e dell'estate australi.