Ambiente: Latina ed Imola dicono sì alla infrastrutture, ma no a quelle nucleari

Sì a infrastrutture e opere pubbliche realizzate nel rispetto delle regole e con il consenso dei cittadini, ma non per il nucleare. Questa la risposta della provincia di Latina e del comune di Imola, due dei premiati dall’associazione Pimby (‘Please in my backyard’), senza fini di lucro, che promuove a livello nazionale ed internazionale il dialogo tra le amministrazioni pubbliche locali e la cittadinanza, al fine di realizzare infrastrutture ed impianti nel pieno rispetto dell’ambiente naturale e del territorio.

Latina, ha detto il presidente della provincia, Armando Cusani, “ha già dato” e al nucleare dice ”assolutamente no” sia che si tratti di centrale che di deposito di scorie. Anche il comune di Imola, attraverso l’assessore all’Ambiente, Luciano Mazzini, si dice contrario: ”Nel senso che si tratta di una scelta che non condividiamo, e crediamo che sia un errore”. Più articolata la posizione del presidente Cusani: ”L’area – spiega – ha un altro tipo di vocazione economica, quella del turismo. E poi, noi abbiamo già una centrale che è stata devastante, a pochi passi dal parco del Circeo”.

Questa provincia, rileva ancora Cusani riferendosi al passato, ”per le servitù ha sempre dato, dal campo dell’energia a quello sociale”. Parafrasando l’acronimo Pimby, dice, ”il nostro giardino ha già dato”. In ogni caso, ”con lo smantellamento della centrale esistente, non è possibile farne un’altra”, senza contare il fatto che ”siamo interessati anche da quella di Sessa Aurunca”. E anche l’ipotesi del deposito di scorie radioattive, secondo Cusani, non sta in piedi.

Per l’edizione 2010 l’associazione Pimby ha premiato questa sera a Roma sette amministrazioni o aziende in categorie come energia, rifiuti, mobilità, trasformazioni sul territorio e assegna alcune menzioni speciali. Tra queste, al comune di Imola per la centrale di cogenerazione e a Toscana Energia per l’ installazione del parco fotovoltaico nel comune di Pisa. Al comune di Aprilia e alla provincia di Latina per l’ampliamento dell’impianto di compostaggio Kyklos, e alla provincia di Roma per i progetti provincia wi-fi e zerodigitaldivide.

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