Australia: dromedari assetati danneggiano tubature, 6000 saranno abbattuti

Il governo del Territorio del Nord, in Australia, ha dichiarato guerra a 6.000 dromedari assetati che tengono sotto assedio la remota comunità aborigena di Docker River, 350 abitanti, 500 km a nord di Alice Springs, terrorizzando i residenti e distruggendo le condutture di acqua e fognature.

Il ministro delle amministrazioni locali, Ron Knight, ha annunciato uno stanziamento di emergenza pari a circa 30 mila euro per la loro rimozione ed eliminazione. Nei prossimi giorni, saranno usati elicotteri per spingere gli animali a 15 km di distanza, dove saranno abbattuti e lasciati a decomporsi nel deserto.

Secondo Knight, la situazione è diventata critica, i residenti sono traumatizzati e hanno paura di uscire di casa. «L’erogazione di acqua rischia di essere contaminata, le condutture fognarie vengono calpestate e schiacciate, l’aeroporto è praticamente inagibile», ha aggiunto.

I dromedari, introdotti nel XIX secolo come animali da carico nel deserto, si sono moltiplicati a dismisura in assenza di predatori naturali, e l’Australia ha ora la popolazione di dromedari selvatici più alta nel mondo. Ora scorrazzano su un’area di circa un terzo del continente e infliggono gravi danni al fragile ecosistema desertico.

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