BRACCIANO (ROMA) – Peggiorano le condizioni del cigno reale preso a bastonate a Bracciano, in provincia di Roma. L’uccello è stato colpito sul collo e sulla testa sabato pomeriggio sulla spiaggetta del lago. E’ stato il titolare di un camping a portarlo nel centro della Lipu (la Lega Italiana Protezione Uccelli) al Bioparco di Roma, dove i volontari stanno cercando di salvarlo. Ma la situazione è grave.
“Stiamo facendo di tutto per salvarlo, ma bisogna aspettare per capire di che entità sono i problemi neurologici che senz’altro ha riportato. Il primo responso arriverà dopo almeno ma i tempi potrebbero essere lunghi”.
In un primo momento l’uomo che voleva salvare il cigno aveva chiamato diversi enti e associazioni anche in zona, ma tutti, riferisce Repubblica, si sono dichiarati “non competenti sul caso”.
Sono anni che una famiglia di cigni reali nidifica sulle rive del lago di Bracciano, e fino a sabato scorso non si erano mai verificati incidenti. Ma sabato scorso qualcuno, forse un ragazzino, ha aggredito uno degli uccelli, maschio, che stava difendendo il nido dall’arrivo del turista. Di sera, poi, una seconda aggressione, forse con un bastone. E domenica mattina il cigno giaceva sulla spiaggia in agonia, con il collo e la testa immobilizzati dalle botte. Alla fine solo i volontari della Lipu hanno accettato di prendersi cura dell’uccello.
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