Camerota e Centola, violazioni ambientali: sindaci denunciati

CENTOLA-PALINURO (SALERNO), 8 GIU – Violazioni urbanistiche e ambientali: denunciati i sindaci di Camerota e Centola-Palinuro, nel Salernitano.
E' il risultato di un'ordinanza del gip del Tribunale di Vallo della Lucania che ha portato al sequestro preventivo di alcune strutture predisposte per il montaggio di pontili per l'ormeggio di imbarcazioni da pesca e da diporto lungo le sponde del fiume Mingardo, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, e di una passerella in acciaio e tavolato realizzata presso l'Arco Naturale di Palinuro, oltre che a circa mille metri quadrati di suolo demaniale coincidente con la spiaggia limitrofa all'Arco.
Ad eseguire l'ordinanza, sono stati gli uomini del Corpo Forestale dello Stato in collaborazione con la Guardia Costiera di Palinuro e la Polizia Provinciale di Salerno. Al centro dei sequestri vi sarebbero violazioni urbanistiche ed ambientali, poiche' i lavori e le stesse attrezzature utilizzate risulterebbero abusivi.
E' cosi' scattata la denuncia per undici titolari delle concessioni demaniali fluviali, oltre che per sette tra funzionari pubblici e amministratori, tra i quali i sindaci di Centola-Palinuro e Camerota, Romano Speranza e Domenico Bortone.
Secondo le indagini, infatti, nonostante i ripetuti inviti alla messa in sicurezza dell' arco, dopo il crollo di parte della volta, ne' i sindaci cilentani ne' gli enti competenti si sarebbero attivati per la risoluzione del problema. Di qui, la denuncia dei primi cittadini e di cinque funzionari pubblici.
Infine, le indagini avrebbero appurato anche il rilascio illecito di una concessione demaniale marittima da parte del Comune di Centola al titolare di una struttura turistico ricettiva per l'esercizio di un lido nell'area precedentemente interdetta proprio dall'amministrazione comunale per il rischio di caduta massi.

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