Rifiuti, il Pd denuncia: “In Campania siamo di nuovo all’emergenza”
Ci sono “seri problemi al termovalorizzatore di Acerra” mentre “degli altri impianti non c’é traccia”. La denuncia viene dai parlamentari campani del Partito Democratico Tino Iannuzzi e Stefano Graziano e la capogruppo in commissione Ambiente della Camera Raffaella Mariani, secondo i quali la Campania “si sta avviano di nuovo verso l’emergenza”.
In una nota diffusa alla stampa i tre esponenti del Partito Democratico esprimono “forte preoccupazione per la grave situazione dei rifiuti in Campania”. “Stiamo riaffondando in una situazione di emergenza già al limite e nella quale anche il preannunciato sciopero della prossima settimana dei lavoratori del settore rischia di mandare in tilt il servizio di raccolta dei rifiuti nella comunità napoletana”, dicono Iannuzzi, Graziano e Mariani.
“Le discariche esistenti – proseguono i deputati Pd – sono vicine alla saturazione, si susseguono i problemi nel funzionamento del termovalorizzatore di Acerra, si son perse le tracce degli altri impianti di termovalorizzazione campani, sono stati messi in piedi, con il decreto legge 195-2009, ingestibili carrozzoni burocratici con le società provinciali dei rifiuti che produrranno enormi danni e mortificheranno le tante esperienze poste in essere in questo campo da comuni virtuosi a cominciare dalla raccolta differenziata”.
Per i tre parlamentari, “questo Governo non ha risolto i problemi, ma li ha soltanto rinviati o abilmente mascherati: le croniche assenze del ministro dell’Ambiente, che oramai non fanno più notizia, confermano il disinteresse e la mancanza di politiche e progetti veri per la questione dei rifiuti”. “Al di là dei proclami – concludono i deputati – occorrono con urgenza misure precise e comportamenti concreti per uscire dalla crisi che rischia di nuovo di invadere la Campania”.