Rifiuti, il Pd denuncia: “In Campania siamo di nuovo all’emergenza”

Pubblicato il 9 Giugno 2010 - 16:43 OLTRE 6 MESI FA

Emergenza rifiuti

Ci sono  “seri problemi al termovalorizzatore di Acerra” mentre “degli altri impianti non c’é traccia”. La denuncia viene dai  parlamentari campani del Partito Democratico  Tino Iannuzzi e Stefano Graziano e la capogruppo in commissione Ambiente della Camera Raffaella Mariani, secondo i quali la Campania “si sta avviano di nuovo verso l’emergenza”.

In una nota diffusa alla stampa i tre esponenti del Partito Democratico esprimono “forte preoccupazione per la grave situazione dei rifiuti in Campania”. “Stiamo riaffondando in una situazione di emergenza già al limite e nella quale anche il preannunciato sciopero della prossima settimana dei lavoratori del settore rischia di mandare in tilt il servizio di raccolta dei rifiuti nella comunità napoletana”, dicono Iannuzzi, Graziano e Mariani.

“Le discariche esistenti – proseguono i deputati Pd – sono vicine alla saturazione, si susseguono i problemi nel funzionamento del termovalorizzatore di Acerra, si son perse le tracce degli altri impianti di termovalorizzazione campani, sono stati messi in piedi, con il decreto legge 195-2009, ingestibili carrozzoni burocratici con le società provinciali dei rifiuti che produrranno enormi danni e mortificheranno le tante esperienze poste in essere in questo campo da comuni virtuosi a cominciare dalla raccolta differenziata”.

Per i tre parlamentari, “questo Governo non ha risolto i problemi, ma li ha soltanto rinviati o abilmente mascherati: le croniche assenze del ministro dell’Ambiente, che oramai non fanno più notizia, confermano il disinteresse e la mancanza di politiche e progetti veri per la questione dei rifiuti”. “Al di là dei proclami – concludono i deputati – occorrono con urgenza misure precise e comportamenti concreti per uscire dalla crisi che rischia di nuovo di invadere la Campania”.