Cheerios, sulla scatola non c’è più l’ape Buzz perché…

TORONTO – I Cheerios cambiano volto: sulla scatola degli anellini croccanti al miele non c’è più Buzz, l’ape mascotte del noto marchio di cereali. Motivo? Sul sito ufficiale si legge “perché qualcosa di serio sta accadendo nel mondo delle api”. L’azienda ha infatti lanciato la campagna #BringBackTheBees per sensibilizzare il mondo sul tema della scomparsa delle api. “Con il progressivo deterioramento delle loro colonie, milioni di api stanno scomparendo dappertutto. È ora di fare qualcosa per loro”. E così anche Buzz è volata dalla via dalla confezione: ora al suo posto c’è una sagoma bianca a rimarcare la sua assenza.

Ma cosa sta accadendo alle api? L’emergenza è seria: da anni la flora selvatica fatica a crescere e milioni di insetti muoiono. Le api sopravvivono proprio grazie al nettare e al polline dei fiori selvatici. L’azienda canadese dei Cheerios, General Mills specifica che “un terzo dei cibi che mangiamo sono prodotti grazie al naturale processo di impollinazione delle api. Se scompaiono loro, ne paghiamo le conseguenze anche noi”. Oltre alla campagna di sensibilizzazione, l’azienda ha donato 35 milioni di confezioni di semi di fiori selvatici da piantare.

Diversi esperti si sono esperti si sono espressi sul tema. Secondo quanto emerso da uno studio condotto dall’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services, in nord America e nel nord-ovest dell’Europa, le api e gli altri insetti impollinatori sono fortemente a rischio estinzione. Simon Potts, uno degli autori dello studio e professore di biodiversità alla University of Reading, conclude che senza di loro “molti di noi non potrebbero più godere di caffè, cioccolato, mele e molti altri cibi che sono parte delle nostre abitudini quotidiane”.

Cheerios, sulla scatola non c'è più l'ape Buzz perché...

 

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