Cile, vulcano: 3.500 sfollati, chiuso aeroporto

Santiago (Cile) – E’ salito a  oltre tremila il numero delle persone allontanate dalle proprie case nella zona del complesso vulcanico del Cordon Caulle, che ieri ha iniziato a eruttare in Cile. Le autorità avevano detto che si trattava del vulcano Puyehue, ma hanno poi rettificato dicendo che si tratta di un picco a circa 4 chilometri di distanza. I funzionari hanno detto che si è verificata una spaccatura lunga più di 10 chilometri nella crosta terrestre. Ieri erano state 600 le persone evacuate, anche se il sottosegretario al Lavoro Rodrigo Ubilla ha fatto sapere che alcune famiglie hanno deciso di restare nelle proprie case per non abbandonare gli animali. Intanto, il vento ha portato la cenere fino alla città argentina di San Carlos de Bariloche, in cui l’aeroporto è stato chiuso.

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