Clima. In 40 anni perso un terzo terre coltivabili pianeta

Un campo di grano
Un campo di grano

FRANCIA, PARIGI – Negli ultimi 40 anni il mondo ha perso un terzo della terra coltivabile a causa dell’erosione e dell’inquinamento provocati dall’agricoltura intensiva. Lo afferma uno studio dell’università di Sheffield presentato alla conferenza sul clima di Parigi, secondo cui il pianeta non è in grado di sopportare i sistemi attuali di coltivazione.

“Il tasso di erosione dei terreni arati è 10-100 volte maggiore di quello di formazione del suolo, e quasi il 33% della terra arabile del mondo è stata persa per questo fenomeno o per l’inquinamento negli ultimi 40 anni”, spiega Duncan Cameron, uno degli autori”. ”Questo è catastrofico se si pensa che servono 500 anni per la formazione di appena 2,5 centimetri di suolo in condizioni normali”.

Il continuo arare e l’uso massiccio di fertilizzanti chimici, il cui utilizzo è da solo responsabile del 2% del consumo di energia del mondo, sono la causa principale dell’erosione, spiegano gli esperti. Le soluzioni sono in parte ‘antiche’, come la rotazione delle colture e l’uso di fertilizzanti organici, e in parte moderne, con lo sviluppo di varietà di piante che abbiano meno bisogno di fertilizzanti.

Gestione cookie