ROMA – Un insetto polifago, piccolo e micidiale che si chiama cocciciniglia toumeyella parvicornis è arrivato in Italia dal Nord America: attacca i pini domestici ed è stato rinvenuto nell’ambito delle azioni di sorveglianza del territorio regionale da parte del servizio fitosanitario della Regione Campania in collaborazione con l’Università Federico II, il Cnr e il Cra in gran parte della provincia di Napoli.
In Provincia di Napoli il Piano d’azione fitosanitario (URCOFi, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Napoli, CNR – IPP e CRA) ha rilevato la presenza della cocciniglia Toumeyella parvicornis (Cockerell) (Homoptera: Coccidae, Myzolecaniinae) su pino domestico (Pinus pinea L.) nei territori comunali di: Napoli, Acerra, Arzano, Caivano, Cercola, Ercolano, Giugliano in Campania, Portici, S. Sebastiano al Vesuvio e Torre del Greco.
In particolare il ritrovamento è stato effettuato dal Prof. Antonio Pietro Garonna che durante il periodo dicembre 2014 – gennaio 2015 ha raccolti numerosi campioni di germogli di pino domestico provenienti da svariate località della provincia di Napoli. Nella maggior parte dei casi detti germogli sono risultati vistosamente ricoperti di melata e fumaggine, e i sopralluoghi hanno evidenziato imbrattamenti e annerimenti anche di branche e tronchi degli stessi pini e del suolo sottostante. L’esame del materiale vegetale ha determinato la presenza, in alcuni casi ad elevata densità, di un coccide nei vari stadi di sviluppo.
In Campania, l’area attualmente più infestata dal coccide risulta essere quella urbana del comune di Napoli. Vista l’estensione dell’attacco, l’accidentale comparsa della cocciniglia si deve far risalire presumibilmente al 2012-2013. La fonte iniziale dell’infestazione non è stata al momento individuata.