Il Consiglio dei Ministri dell’Ambiente dell’Ue ha respinto la richiesta della Commissione Europea di annullare la moratoria sulla coltivazione del mais ogm mon 810 della Monsanto in Austria e Ungheria.
La Commissione avrebbe invece auspicato che i ministri ordinassero ai due Paesi di togliere il divieto di coltivazione entro 20 giorni. Solo quattro dei 27 Stati membri – Gran Bretagna, Finlandia, Paesi Bassi e Svezia – si sono dichiarati favorevoli. Anche l’Italia ha detto no all’ipotesi della diffusione degli organismi geneticamente modificati.
L’assunzione di mais Mon 810, come dimostrano i risultati di un recente studio svolto sui topi dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, provocherebbe alterazioni sul sistema immunitario intestinale e periferico.
Il voto acquisisce un valore rilevante alla luce del fatto che nelle prossime settimane i 27 dovranno pronunciarsi anche sull’abolizione della moratoria per la coltivazione del mais Mon810 anche in Francia e in Grecia.