Copenaghen, Prestigiacomo: “Impegni troppo generici”

Il quadro «non è molto progredito rispetto alla partenza. La situazione non è negativa ma non c’è ancora chiarezza e gli impegni sono ancora troppo generici». Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, incontrando i giornalisti alla sede della delegazione italiana al Bella Center al termine della riunione informale del pomeriggio del 12 dicembre in cui è stato fotografato lo stato dei lavori del vertice Onu in corso a Copenaghen.

Il ministro ha sottolineato che l’Italia lavorerà per un’accelerazione della trattativa. «Bisogna lasciare aperti solo pochi e chiarissimi punti». E già martedì, ha annunciato il ministro, potrebbe esserci «una nuova proposta della presidenza danese».

Da ora in poi, infatti, ha riferito Prestigiacomo, ci sarà una serie di consultazioni informali e bilaterali. «Noi come Ue abbiamo le carte in regola – ha detto – abbiamo dato il via libera a un congruo finanziamento e siamo pronti ad assumere impegni vincolanti». Per il ministro uno dei punti di incontro tra le posizioni potrebbe essere la governance del finanziamento in modo che i paesi sviluppati possano seguire la finalità degli interventi.

A livello Ue, ha riferito Prestigiacomo, la posizione Usa viene considerata «ancora insufficiente».

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