Enel denuncia Greenpeace per campagna diffamatoria

ROMA, 26 MAG – Enel ha avviato un'azione giudiziaria contro Greenpeace con una richiesta di riconoscimento di danni provocati alla propria immagine dalla campagna diffamatoria che l'Associazione sta da tempo conducendo contro l'azienda sulla base di argomentazioni false e pretestuose.

Enel, si legge in una nota, ''ritiene che la campagna di Greenpeace sia gravemente denigratoria e priva di fondamento. Le attivita' dell'aziende sono sottoposte alle norme e ai controlli delle istituzioni locali, nazionali e internazionali. Circa la meta' della energia elettrica che il Gruppo produce e' priva di qualunque tipo di emissione, compresa l'anidride carbonica: una percentuale tra le piu' alte rispetto a tutte le altre grandi utilities al mondo. Inoltre attraverso la controllata Enel Green Power, Enel ha in programma investimenti nelle fonti rinnovabili per oltre sei miliardi di euro nei prossimi cinque anni, un impegno che ha ben pochi paragoni a livello globale''.

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