Fango tossico, in Serbia il Danubio non risulta inquinato

Il Danubio in territorio serbo non presenta alcun segno di inquinamento dopo la catastrofe ambientale della scorsa settimana in Ungheria, con la marea di fanghi tossici sprigionatasi da un impianto per la lavorazione dell’alluminio. Lo ha detto oggi a Belgrado il viceministro dell’Ambiente, Nebojsa Pokimica.

Citato dalla Tanjug, Pokimica ha sottolineato che gli ultimi rilevamenti sui campioni di acqua del fiume hanno mostrato che i valori sono rimasti ai livelli registrati prima della fuoriuscita del fango rosso. ”Stiamo effettuando test e controlli, e se ci sarà qualcosa di nuovo, se ci saranno cambiamenti nella composizione dell’acqua del Danubio, la popolazione sarà avvisata tempestivamente”, ha detto Pokimica, che non è stato in grado di dire quando l’acqua del grande fiume eventualmente inquinata dal fango tossico raggiungerà la Serbia.

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