Friuli, invasione di cimici cinesi nelle città: gente barricata in casa

Friuli, invasione di cimici cinesi in città e nei campi: colpa del caldo
Friuli, invasione di cimici cinesi in città e nei campi: colpa del caldo

UDINE – Cimici cinesi ovunque nelle città e nei paesini del Friuli Venezia Giulia. Una vera e propria invasione, con scene apocalittiche: muri dei condomini diventati neri per gli insetti, e gente barricata in casa. Eppure, come racconta su La Stampa Lorenzo Padovan, la prima cimice asiatica da queste parti è stata avvistata appena 4 anni fa. Prima non ce n’era traccia.

Maurizio Rinaldi, vicesindaco e assessore alla Agricoltura di Sedegliano (Udine) ha chiesto lo stato di calamità alla Regione. Oltre ai danni ingenti nei campi, sono un fastidio non indifferente per la popolazione. Le foto che circolano in rete mostrano importanti assembramenti sulle facciate dei palazzi e sui balconi, intorno alle finestre. Si attaccano alla biancheria stesa, alle tende e ai vestiti.

Tutta colpa del clima mite e del tempo umido che ha attirato sciami di fastidiosissimi insetti: dopo la torrida estate appena trascorsa e con l’autunno ancora mite si sono venute a creare le condizioni ideali per la loro sopravvivenza e moltiplicazione.

L’insetto in questione è la cimice marmorata asiatica, conosciuta anche come cimice cinese. Si differenzia dalla tradizionale cimice verde per la colorazione, che va dal marrone al grigio. Inoltre nella parte finale del corpo hanno un triangolo di colore più scuro nettamente distinguibile. Esattamente come le cimici verdi, sono solite raggrupparsi in sciami. Presente in Italia da pochi anni, questa specie di cimice è infestante per numerose tipologie di alberi da frutto e alcuni tipi di ortaggi.

L’assessore regionale all’Agricoltura Cristiano Schaurli, assicura: “Abbiamo fatto tutto il possibile. Siamo vicini agli agricoltori del Medio Friuli e siamo consapevoli dei danni provocati, infatti abbiamo attivato il fondo emergenza di agricoltura per il ristoro. Purtroppo le cimici sono resistenti a tutti i trattamenti chimici. Quello che abbiamo detto ai Comuni è di fare un lavoro importante di soppressione”.

Ma la speranza è che torni presto il freddo, l’unico in grado di eliminare definitivamente le cimici. Intanto ai cittadini non resta che armarsi di pazienza e spray insetticida. Treviso Today suggerisce un prontuario di difesa:

 

 

 

Oltre agli insetticidi, che possono essere dannosi per le persone e per gli animali domestici, gli esperti suggeriscono anche alcune soluzioni “naturali” per contenere il fenomeno. Si può utilizzare un infuso biologico a base di acqua e tabacco, ma il rimedio migliore è utulizzare semplice acqua calda e sapone, da spruzzare sulle superfici dove più spesso vengono avvistati gli insetti. Il sapone disidrata le cimici, uccidendole. Per quanto riguarda le piante invece, si consiglia di pulire le foglie manualmente dalle uova, usare olio di neem o un insetticida come il piretro. Anche ospitare un box per gli uccelli, predatori di insetti, può essere utile. Negli orti, meglio avere piante diverse: le cimici amano le monocolture.

 

 

 

 

 

 

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