Fukushima, perdita di acqua radioattiva: 430 litri forse finiti nell’Oceano

Fukushima, perdita di acqua radioattiva: 430 litri forse finiti nell'Oceano
La centrale nucleare di Fukushima (Foto Lapresse)

FUKUSHIMA – L‘impianto nucleare di Fukushima, in Giappone, continua ad avere perdite di acqua radioattiva. Nella notte di mercoledì 2 ottobre la Tepco, società che gestisce la centrale colpita dal terremoto-tsunami del marzo 2011, ha riferito la fuoriuscita di 430 litri, che potrebbero essersi riversati nell’Oceano Pacifico.

Ogni litro d’acqua contiene 200,000 becquerel di sostanze radioattive che emettono radiazioni beta, compreso lo stronzio 90. Il limite legale è di 30 bequerel al litro.

La fuga d’acqua sembra stata causata da un eccessivo riempimento del serbatoio, posizionato su un terreno in pendenza.

Ma si tratta solo dell’ultimo episodio del genere. Altre piccole perdite erano state rilevate in settimana in altri serbatoi. In agosto, poi, c’era stata una perdita di 300 tonnellate di acqua altamente radioattiva. Parte di quell’acqua potrebbe essere finita nel Pacifico.

 

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