Giappone, arriva l’allarme plutonio: possibile fuoriuscita dalla centrale di Fukushima

FUKUSHIMA – La nuova paura che arriva dal Giappone si chiama plutonio: il governo nipponico, infatti, valuta come ”possibile” la fuoriuscita di plutonio dalla centrale nucleare di Fukushima. Lo ha detto il capo di gabinetto, Yukio Edano, in una conferenza stampa appena conclusa, secondo cui ”ci saranno più controlli anche nelle aree intorno all’impianto”.

Al momento, ha aggiunto Edano, si tratta di bassi livelli di plutonio, indicando tuttavia di fatto nuovi pericoli per i tecnici impegnati alla messa in sicurezza di Fukushima e altri dubbi in materia di sanità pubblica. Il capo di gabinetto ha spiegato che i 5 campioni presi dalla Tepco indicano che non ci sono rischi immediati.

Quanto all’acqua fortemente tossica, il reattore numero 2 è ritenuto essere nella condizione più pericolosa: la radioattività è di 1.000 millisievert/ora, pari a quattro volte il livello massimo di esposizione annuale cui può essere esposto un lavoratore in condizioni d’emergenza.

L’acqua che viene iniettata nel reattori è stata ridotta per allentare lo sforzo sui serbatoi e, quindi, limitare le perdita: tutto questo, ha concluso Edano, ha portato all’aumento della temperatura. Il raffreddamento del combustibile ha tuttavia precedenza sui problemi della fuoriuscita di liquido.

Intanto il premier giapponese, Naoto Kan, ha assicurato che il governo terra’ lo stato di altissima vigilanza sulla crisi della centrale nucleare.

Gestione cookie