BELLUNO – Il gatto selvatico vive anche sulle Dolomiti bellunesi. Un esemplare è stato fotografato nel Parco Nazionale nell’area del Longarone-Zoldano, nel bacino del torrente Maè. Erano oltre dieci anni che non se ne vedevano in quella zona.
L’immagine è stata scattata da una delle fototrappole piazzate nel Parco dai ricercatori del Museo di storia naturale di Venezia, nell’ambito di un progetto nato due anni fa, finanziato dal ministero dell’Ambiente e volto a studiare la presenza dei piccoli carnivori (come la martora, la donnola, la faina, l’ermellino) nell’area protetta.
Quando il felino è passato il sensore ha dato il segnale ed ha scattato la fotografia e registrato un video. Il gatto selvatico avvistato il 29 ottobre non è il primo: in Veneto ne erano già stati segnalati tre, ma diversi anni fa, nel 1983 e nel 2002. Inoltre è la prima volta che un felino selvatico viene visto nella provincia di Belluno.
In Italia esemplari di gatto selvatico sono presenti lungo sugli Appennini, in Sicilia, sul Gargano, in Maremma, sulle Alpi liguri e marittime, sulle montagne friuliane. La sua presenza è una prova della qualità dell’ambiente naturale in cui vive.