Giappone propone una sovrattassa sulle petroliere

Pubblicato il 25 Gennaio 2010 - 10:03 OLTRE 6 MESI FA

Una sovrattassa per le petroliere volta alla riduzione delle emissioni di Co2: questa è la proposta che il governo giapponese ha proposto all’Onu in vista della conferenza che ci sarà a breve dell’Organizzazione marittimo internazionale (Imo). Il ministero dei Trasporti nipponico, come si legge sulle pagine della stampa giapponese, ha chiesto l’introduzione di un sovrapprezzo di 30 dollari per tonnellata di olio per il carburante utilizzato dalle petroliere e dalle navi portacontainer.

Una tassa ambientale, quindi, che riuscirebbe, come ha affermato il Giappone, a ridurre le emissioni di Co2, prodotte dalle navi di alto mare, del 15% entro il 2020. Inoltre il progetto prevede che le entrate, venendo gestite in un fondo internazionale, vengano utilizzate sia per aiutare i Paesi in via di sviluppo a combattere il riscaldamento globale sia per la ricerca e lo sviluppo di eco-navi con energia solare, eolica e altre energie rinnovabili. Il Paese del Sol levante non è però l’unico che ha proposto iniziative ambientali del genere: la Danimarca ha lanciato l’idea di un sistema di rimborsi, mentre Norvegia e Germania stanno prendendo in considerazione un sistema di transazione di quote di emissioni.

Le proposte sono state fatte, ora tocca a chi, ai primi di marzo, durante la conferenza dell’Imo, deciderà le misure da adottare per la salvaguardia dell’ambiente mondiale.