Giornata mondiale dell'ambiente: l'India protagonista

ROMA, 4 GIU – E' l'India la protagonista nell'edizione 2011 della Giornata mondiale dell'ambiente, che si festeggia domani, dedicata in particolare alla salvaguardia delle foreste. Per la prima volta dall'inizio delle celebrazioni, nel 1972, sara' infatti il paese asiatico e in particolare le sue due principali citta', Bombay e New Dehli, ad ospitare eventi, quest'anno centrati sul tema clou: la salvaguardia delle foreste. Urbanizzazione incontrollata, industrializzazione, intensificazione massiccia dell'agricoltura: sono queste le principali sfide legate alla crescita della popolazione in India, ormai a quota 1,2 miliardi di abitanti. I problemi sono cambiamenti climatici, deforestazione, inquinamento, perdita delle risorse idriche e commercio di fauna selvatica. Con la continua crescita dell'economia, ora il governo e' a caccia di soluzioni per affrontarli. ''Non c'e' nessun paese nel mondo – afferma Jairam Ramesh, ministro per l'Ambiente e le foreste – che sia cosi' vulnerabile ai cambiamenti climatici, su tanti fronti, come lo e' l'India. Questo segna un imperativo per noi di avere valutazioni sull'impatto dei cambiamenti climatici. In questo senso, dobbiamo continuare a concentrarci sul rigore scientifico''. L'India ospita alcune specie rare note nel mondo, dalla tigre del Bengala ad una scimmia 'langur'(Trachypithecus geei), o piu' semplicemente 'presbite dorato'. Scoperto negli anni '50, il presbite dorato e' il primate che deve il suo nome alla tonalita' di colore della sua pelliccia. Questo animale passa la maggior parte del suo tempo in cima agli alberi e scende raramente. La stima e' che siano rimasti al mondo fra i 1.500 e gli 8.000 esemplari, una cifra che definisce comunque un calo della popolazione del 30% negli ultimi 30 anni. Per loro la maggiore minaccia e' la perdita dell'habitat dovuta alla distruzione delle foreste e sempre di piu' queste scimmie abitano piccoli lembi frammentati di polmoni verdi.

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