ROMA, 13 OTT – Una squadra di esperti di Greenpeace ha riscontrato alti livelli di radioattivita' a Tokyo, dopo un sopralluogo al quartiere di Setagaya. Secondo gli attivisti la radioattivita' in quella particolare area proveniva da materiale conservato sul posto e aveva origine da una serie di bottiglie contenenti radio-226 che – afferma l'associazione ambientalista – la polizia ha trovato negli scantinati di un palazzo.
Al momento – continua Greenpeace – ''non e' dato sapere l'origine del materiale radioattivo, che potrebbe risalire a molto tempo prima e che non e' in alcun modo collegato all'incidente alla centrale nucleare di Fukushima''. Ora il materiale e' stato rimosso ma ''la radioattivita' e' rimasta comunque di circa cinque volte superiore a quella di fondo in quella zona, dimostrando – spiegano gli esperti – che c'e' stata contaminazione in ambiente''.
Infine, Greenpeace ribadisce che questo ritrovamento non ha niente a che vedere con gli alti livelli di radiazione riscontrati in altre zone di Tokyo nelle ultime 48 ore, come lo stronzio rilevato a Yokohoma, lasciando in piedi le ipotesi che ''il materiale radioattivo uscito dai reattori di Fukushima possa aver gia' raggiunto la capitale giapponese''.