MILANO – Dopo la pachistana Malala Yousafzai il premio Nobel per la pace potrebbe tornare ad una giovanissima donna: l’attivista svedese Greta Thunberg è infatti stata indicata per il prestigioso titolo. “Onorata e profondamente grata per questa candidatura”, ha scritto Greta, 16 anni, su Twitter, commentando la proposta fatta al Comitato dei Nobel da un gruppo di deputati socialisti norvegesi.
“Abbiamo indicato Greta perché la minaccia del clima è probabilmente una delle principali cause di guerre e conflitti. Il movimento di massa che lei ha innescato è un contributo molto importante per la pace”, ha spiegato alla tv norvegese VG il deputato norvegese Freddy Andre Oevstegaard, uno dei tre parlamentari del partito che hanno indicato la giovanissima attivista svedese.
Greta ha iniziato la sua protesta lo scorso agosto: anziché andare a scuola si piazzò davanti al Parlamento svedese per chiedere misure più efficaci contro il cambiamento climatico. Nel dicembre 2018 ha parlato alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in Polonia, dove ha lanciato il proprio appello ai leader e ai governanti mondiali a fare qualcosa per il pianeta. E’ poi intervenuta anche al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, lo scorso gennaio, per rinnovare il suo appello: “Comportatevi come se la vostra casa stesse andando a fuoco, perché è così”, ha detto ai politici lì presenti.
I suoi scioperi scolastici per sensibilizzare sui cambiamenti climatici sono stati imitati negli ultimi mesi da diversi adolescenti e giovani in tutto il mondo grazie all’iniziativa Fridays for Future. Venerdì 15 marzo sarà uno degli appuntamenti più importanti: in oltre 1.600 località in tutto il mondo milioni di ragazzi scenderanno in piazza per sollecitare i governi ad agire contro il surriscaldamento climatico. “Saranno 1.657 luoghi in 105 Paesi e altri. Domani scioperiamo da scuola per il nostro futuro e continueremo a farlo per il tutto tempo necessario. Gli adulti sono i benvenuti a unirsi a noi. Insieme per la scienza”, ha scritto Greta in un tweet.
Fonte: Time