Il piano anti-cinghiali scatena Verdi, M5s e i soliti animalisti: ma l’85% degli italiani chiede di abbatterli

Il piano anti-cinghiali scatena Verdi, Cinquestelle e i soliti animalisti. Ma l’85% degli italiani chiede di abbatterli. Sono troppi, causano incidenti stradali e danni alla agricoltura. Bilancio sulle strade: 13 morti, 261 feriti

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 25 Dicembre 2022 - 06:57 OLTRE 6 MESI FA
Il piano anti-cinghiali scatena Verdi, M5s e i soliti animalisti: ma l’85% degli italiani chiede di abbatterli

Il piano anti-cinghiali scatena Verdi, M5s e i soliti animalisti: ma l’85% degli italiani chiede di abbatterli

Cinghiali e polemiche. Il via libera alla loro caccia anche in città e nei parchi ha scatenato le ire del mondo animalista e le critiche della opposizione.

Bonelli (Alleanza  Sinistra-Verdi) ha annunciato di aver già pronto l’esposto all’Ue.  Angelino è furioso. Anche l’Oipa, la Onlus che dal 1981 tutela e difende i diritti degli animali (no alla caccia,  no alla vivisezione, lotta al randagismo) minaccia di ricorrere alla Corte di Giustizia ambientale europea contro  un “emendamento Far West”.

E lo farà. Il presidente Massimo Comparotto sostiene che tale emendamento, proposto da Tommaso Foti (Fdi), vada contro una precisa direttiva europea (Habitat) e pure l’art. 9 della Costituzione.  Il WWF parla di “pagina vergognosa”. Non ci sta nemmeno Stefano Vaccari (Pd). Di parere opposto le Regioni. La Toscana ad esempio è stata tra le prime a esprimere la sua soddisfazione per l’abbattimento dei cinghiali in città “perché possono creare problemi, dunque è giusto eliminarli”. Detto ciò sarà bene ricordare  alcune cose.

1) COORDINERANNO I CARABINIERI CON LA POLIZIA LOCALE

Un momento. Non è che tutti possano sparare. Intanto l’abbattimento è affidato solo a cacciatori formati, guardie venatorie, agenti di Polizia locale. Con il supporto del Comando unità per la tutela forestale e il coordinamento dell’Arma dei Carabinieri. Sulla carta il piano anti-cinghiali è affidabile.

2) STOP AI DANNI A PERSONE E AGRICOLTURA

Uno studio recente ha certificato ingenti danni all’uomo e ai campi. Gli incidenti stradali procurati dai cinghiali sono aumentati nell’ultimo anno di un inquietante 85%. Il 26% degli italiani ne ha incontrato uno. Bilancio: 13 vittime, 261 feriti gravi (fonte Coldiretti). Notevoli i danni alla agricoltura. Un dato su tutti: i cinghiali hanno distrutto 800mila ettari di raccolto.

3)  ABBATTIMENTO   DEI CINGHIALI FAVORISCE SALUTE, SICUREZZA, ECONOMIA

Salute anzitutto. Il cinghiale porta malattie: epatite E ed encefalite.  Micidiali le malattie infettive trasmesse al bestiame. Quanto alla sicurezza va ricordato che si tratta di un animale selvatico, pericoloso. Generalmente non sono aggressivi ma se si sentono in pericolo attaccano l’uomo con cariche furibonde. Infine il dato economico: fanno  danni per 200 milioni all’anno.

Il sondaggio Withub (143 operatori, 7 sedi operative, 700 clienti) ha appurato che il 62% della popolazione ha paura di questi animali e che l’81% ritiene utile abbatterli. Sono ormai troppi: 2,4 milioni. Dieci anni fa se ne contavano 300mila. Occhio, questa si chiama emergenza.