Il whale watching rompe le scatole alle balene

Il whale watching rompe le scatole alle balene
Il whale watching rompe le scatole alle balene

ROMA – Il whale watching, ossia l’osservazione pacifica delle balene a bordo di un’imbarcazione, rompe comunque le scatole alle balene che oltretutto potrebbero non mostrare il loro comportamento naturale perché stressate dalla presenza della nave. Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of Experimental Marine Biology and Ecology, che ha preso in esame le reazioni di una popolazione di balenottere minori.

In presenza di un’imbarcazione per il whale watching, le balenottere incrementano del 63% la velocità a cui nuotano, passando da 1,62 a 2,64 metri al secondo. Inoltre tendono a emergere più spesso per respirare, con 1,12 respiri in media al minuto contro gli 0,88 respiri in condizioni normali. La necessità di andare in superficie più spesso per prendere aria comporta un maggior dispendio di energie, che nel complesso è quantificabile nel 27,6% in più e che, spiegano i ricercatori, dipende soprattutto dallo stress.

In pratica, è l’analisi dei ricercatori, le balene identificano le imbarcazioni per il whale watching come dei predatori. E questo può divenire alla lunga fonte di stress. Per gli esperti,

”valutare i costi energetici dei disturbi comportamentali indotti dall’uomo nella fauna selvatica è un passo fondamentale per poter valutare gli effetti a lungo termine dell’azione di disturbo umana sulla vita degli animali”.

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