Indonesia: eruzione a Sumatra, sfollate oltre 12 mila persone, morti e feriti

Almeno due persone sono morte a causa dell’eruzione in Indonesia del vulcano Sinabung, nell’isola di Sumatra, che ha portato all’evacuazione di 12.000 abitanti delle zone limitrofe. Una persona è morta per problemi respiratori, un’altra di infarto. Lo hanno reso noto le autorità locali. Altre due persone sono rimaste ferite in incidenti stradali, a causa del traffico per l’evacuazione.

Camion, ambulanze e autobus sono stati mobilitati per portare la gente in rifugi temporanei. La tv locale ha mostrato donne e bambini con maschere antigas all’interno di tende. Il vulcano non eruttava dal 1600 e questo rende difficile per le autorità organizzare i soccorsi e prevedere l’evoluzione dell’eruzione.

“Poiché questa è la prima eruzione che abbiamo avuto del Sinabung – ha spiegato un portavoce dell’agenzia nazionale per i disastri naturali, Priyadi Kardono – invitiamo i residenti a rimanere nei rifugi per almeno una settimana”.

”Siamo di fronte ha una situazione decisamente rischiosa e abbiamo divulgato una allerta massima: un codice rosso”, spiegano dal Centro.

Il Sinabung, nel nord di Sumatra, non entrava in eruzione da oltre 400 anni, ma era da ieri che mostrava segni di attività vulcanica. L’Indonesia è situata sulla cosiddetta “cintura di fuoco” del Pacifico, zona ad altissima attività sismica e vulcanica.

Il vulcano Sinabung è entrato in eruzione per la prima volta da 400 anni, proiettando fumo e cenere a 1.500 metri d’altezza e costringendo alla fuga migliaia di persone. L’allerta è scattata alla mezzanotte locale (le 21 italiane), quando l’attività del vulcano, già registrata nel corso della giornata, si è improvvisamente intensificata, cogliendo di sorpresa gli abitanti e le autorità, secondo la Bbc online.

Un abitante ha riferito al quotidiano indonesiano The Medan Tribune di essere fuggito in preda al panico quando ha visto la lava avanzare verso di lui ”come una palla di fuoco”. Le autorità hanno ordinato lo sgombero di almeno 12.000 persone dalle zone ad alto rischio. L’area attorno al vulcano è prevalentemente agricola.

Non vi sono notizie di feriti e alcuni abitanti stanno gia’ tornando alle loro case, ma il codice rosso e’ stato mantenuto dopo la fine dell’eruzione. ”E’ la prima volta dal 1600 che il Sinabung è entrato in eruzione, quindi abbiamo scarse informazioni sulle sue modalità e sul suo impatto”, ha detto il capo del Centro vulcanologico indonesiano, Surono.

Il Sinabung, alto 2.460 metri, si trova 60 chilometri a sud-ovest di Medan, la città principale dell’isola di Sumatra.

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