Inverno caldo, +3 gradi rispetto alla media. Il più anomalo degli ultimi 30 anni

Inverno caldo, +3 gradi rispetto alla media di stagione. Il più anomalo degli ultimi 30 anni
Inverno caldo, +3 gradi rispetto alla media. Il più anomalo degli ultimi 30 anni (foto Ansa)

ROMA – Vi era sembrato che questo inverno fosse un po’ troppo caldo rispetto al solito? Anzi, vi è sembrato finora meno freddo di quello che ci si aspetta in questo periodo? Non vi sbagliavete, perché quello sul Mediterraneo è l’inverno più anomalo degli ultimi 30 anni: +3 gradi rispetto alla media stagionale.

A dirlo all’Ansa, analizzando i dati raccolti dal Centro Europeo di Previsioni Meteo a Medio Termine (ECMWF), è il metereologo Alessandro Gallo, esperto di Meteonetwork Sardegna: “Se l’atlante climatico 1990/2020 indicava l’inverno 1990 come mite ed insolito per il continente europeo, i dati raccolti ci offrono elementi assolutamente non trascurabili in riferimento al cambiamento climatico”.

“L’anomalia termica – spiega ancora Gallo – contempla +3 gradi centigradi rispetto alla media di stagione, a causa della presenza quasi costante di aria mite spinta sul Mediterraneo dal sistema anticiclonico africano”. Gli effetti si stanno facendo sentire su tutto il bacino tra Africa ed Europa meridionale. “All’ inverno meteorologico rimangono poco più di due settimane e, in tendenza, non si individuano cambiamenti significativi”. Resta dunque l’anomalia di una stagione mite, forse non tanto come quella del 1990, ma sicuramente sopra la media.

L’inverno caldo mette in crisi anche l’agricoltura.

L’inverno anomalo ha mandato la natura in tilt dal nord al sud del Paese con le mimose iniziano a fiorire in Liguria in anticipo di 40 giorni rispetto all’appuntamento della festa della donna, i campi di grano sono a secco in Molise ed i mandorli già sbocciati in Sicilia con il rischio che il ritorno del freddo distrugga i raccolti.

È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dal meteo estremamente mite con elevate temperature massime e assenza di precipitazioni significative da oltre un mese con le limitazioni alla circolazione in Piemonte, Veneto e Lombardia e allerta anche in Emilia Romagna. (Fonte Ansa).

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