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Italia al gelo, rischio “gelicidio”: cos’è e perché è pericoloso

di FIlippo Limoncelli |11 Gennaio 2017 14:10

Italia al gelo, rischio “gecilidio”: cos’è e perché è pericoloso

ROMA – Da giorni gelo e neve sferzano l’Italia, imbiancata da Nord a Sud e vittima di un “attacco artico”. Tra foto di paesaggi insolitamente innevati e fontane ghiacciate, la Penisola ha scoperto anche il “gelicidio“, uno dei fenomeni più suggestivi della natura ma anche uno dei più pericolosi, come ricorda Ilmeteo.it.

Si tratta di un fenomeno piuttosto raro e si verifica solo in condizioni di particolari e improvvisi mutamenti sulla colonna termica. Il gelicidio è determinato dalla pioviggine, gocce d’acqua che rimangono allo stato liquido anche a temperature inferiori allo zero. Quando le gocce sono molto piccole, l’acqua è pura e priva di sali e  la colonna d’aria subisce un repentino raffreddamento, ecco formarsi il gelicidio: una pioggia sopraffusa che gela all’istante nel momento in cui tocca il suolo o un qualsiasi altro oggetto.

Il gelicidio, tipico delle conche o delle aree pianeggianti con frequenti inversioni termiche, è molto pericoloso: il ghiaccio accumulato può provocare la caduta di rami anche di grandi dimensioni, rottura di cavi elettrici o telefonici, causando gravi disservizi, ma soprattutto rende scivoloso il manto stradale, che si trasforma in una lastra di ghiaccio

 

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