Italia "sprecona": ogni anno butta via 1 decimo del Mar Adriatico

ROMA, 5 OTT – L'Italia spreca acqua per 1/10 del mar Adriatico, cioe' 12 miliardi di metri cubi ogni anno. Calcolando il cibo prodotto da questa 'acqua virtuale' (cioe' quella che tiene in considerazione l'intero processo idrico) si ottiene che il nostro Paese butta nel cestino 12 miliardi di euro, pari a 20 milioni di tonnellate di roba da mangiare.

Questi alcuni dei dati (sulla base di una stima relativa al 2010) rilanciati da Antonio Segre', preside della facolta' di Agraria, durante la presentazione della campagna relativa alle Giornate europee contro lo spreco 2011, promosse da Last minute market (spin-off dell'universita' di Bologna), in sinergia con parlamento Ue e commissione Agricoltura, e con il patrocinio del Segretariato sociale Rai.

Quest'anno le Giornate anti-spreco, ideate dallo stesso Segre', sono dedicate allo spreco idrico (nel 2010 gli sprechi alimentari, mentre nel 2012 si parlera' di spreco energetico) avranno il loro culmine a Bruxelles, mercoledì 9 novembre, quando sara' aggiornata una risoluzione (il cui primo risultato e' aver portato il parlamento europeo all'avvio dell'iter per dichiarare il 2013 anno Ue contro lo spreco) che ha l'obiettivo di abbattere del 50% gli sprechi entro il 2025.

Invece a Bologna il 15 ottobre, oltre alla presentazione del Libro blu contro gli sprechi e alla guida per una vita a bassa 'impronta idrica', sara' organizzato 'Un pranzo contro lo spreco' per il quale saranno utilizzati prodotti invenduti della filiera alimentare.

L'Unione europea, spiegano gli organizzatori, butta ogni anno 90 milioni di tonnellate di cibo, e 20 milioni di tonnellate soltanto per la filiera agro-alimentare italiana che – osserva Segre' – ''se trasformati in nutrienti potrebbero dare da mangiare a tutta la popolazione della Spagna, cioe' 44 milioni di persone, e che in valore equivalgono a 12 miliardi di euro''. Mentre Europa e nord America bruciano una quantita' di cibo tre volte superiore a quella che servirebbe per dar da mangiare a tutti gli affamati del mondo.

Gestione cookie