Lago Vostok, un Ufo sepolto sotto i ghiacciai dell’Antartide?

MOSCA – Un mistero che potrebbe stravolgere il pianeta, portando batteri letali per l’ecosistema del pianeta Terra, e che potrebbe avere conseguenze inaspettate per la sua forza magnetica inspiegabile: il lago Vostok, bacino subglaciale grande come l’Ontario, lungo quasi 250 chilometri, largo 50 chilometri e profondo mille metri, potrebbe essere più pericoloso di quanto si pensi.

Il lago è stato raggiunto per la prima volta dagli scienziati russi che hanno rotto l’ultima barriera di ghiaccio che lo ha isolato per milioni di anni. In tutto questo tempo il bacino, sepolto sotto i ghiacci del Polo Sud, in tutto tre chilometri di acqua ghiacciata che le trivelle russe sono riuscite a perforare in trent’anni, ha visto nascere e proliferare una propria vita, un proprio mondo.

L’acqua del bacino del Vostok è purissima, non contaminata dall’ambiente terrestre, rimasta così per venti milioni di anni. Per di più il lago è sovrastato da una cava di ghiaccio che contiene ossigeno e esercita pressione. Inoltre la temperatura dell’acqua verso la superficie è più fredda, ma in alcune zone arriva a 30 gradi.

Questo bacino si troverebbe in una zona in cui la crosta terrestre è più sottile. E il suo ambiente è tanto alieno a quello terrestre da essere studiato per comprendere Europa, satellite di Giove dalla composizione ambientale molto simile.

Secondo alcune ipotesi, nel bacino del lago Vostok ci potrebbe essere un vero e proprio endopianeta, con propri fenomeni meteo e forme di vita complesse. Di certo ci sono batteri, che potrebbero non essere compatibili con il pianeta Terra.

Inoltre nella zona sud-occidentale del lago i ricercatori hanno individuato la presenza di una fortissima anomalia magnetica, ritenuta di origine inspiegabile, che si estende per 105 km per 75.

Secondo alcuni ricercatori anche questo fenomeno è dovuto all’assottigliamento della crosta terrestre in quel punto. Ma alcuni rilievi hanno individuato la presenza di un elemento metallico molto esteso, di forma circolare o cilindrica, ma comunque regolare, che sta alla base del lago. E questo elemento potrebbe essere la causa dell’alterazione di 1000 nanotesla nel campo magnetico della zona.

Se già partono le ipotesi di chi pensa che l’oggetto metallico sia un Ufo e di chi parla di meteorite, voci non confermate riportano che l’agenzia nazionale per la sicurezza degli Usa (NSA) abbia perimetrato la zona, secretato le comunicazioni sull’area e che abbia vietato l’accesso per “evitare contaminazioni”.

 

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie