Brutte notizie per i laghi italiani: è Legambiente, con la Goletta dei Laghi, a confermare i livelli di inquinamento preoccupanti per 11 laghi in sei Regioni, prelevando 58 campioni, in collaborazione con il Coou (Consorzio Obbligatorio Oli Usati).
Bilancio negativo per i laghi lombardi di Como e d’Iseo, ma brutte sorprese riservano anche il lago di Garda e quello Maggiore trovati in condizioni più critiche rispetto agli anni precedenti. Minori criticità invece rilevate sui laghi laziali, mentre il Trasimeno supera l’esame.
Sono 46 su 58 i campioni risultati fortemente inquinati, cioè con concentrazione di batteri fecali pari almeno al doppio del limite di legge, mentre sono 38 le foci di fiumi e torrenti risultate fuori legge a conferma che i problemi dei laghi sono causati anche dagli scarichi dei comuni dell’entroterra.
Questa situazione di grave inquinamento è stata rilevata nonostante quest’anno sia entrata in vigore la nuova legge sulla balneazione con criteri molto più permissivi rispetto alla precedente normativa del 1982, che ha fatto perdere all’Italia il primato europeo sul sistema di monitoraggio delle acque detenuto fino ad ora.