Maltempo, Legambiente: “In Campania oltre 470 Comuni a rischio”

”Basta con la Campania della paura e della perenne emergenza. Con le piogge autunnali si ritorna ad aver paura e scatta l’emergenza con le immancabili conseguenze drammatiche. Delocalizzazione laddove è possibile e un grande piano di manutenzione ordinaria del territorio sono le ricette per una Campania sicura. Le tragedie del passato non sono servite a nulla è ancora una volta si prova a curare il malato invece di prevenire la malattia”. In una nota Michele Buonomo e Giancarlo Chiavazzo, rispettivamente presidente e responsabile scientifico di Legambiente Campania commentano l’emergenza maltempo che sta colpendo la Campania ed il salernitano in modo particolare.

Sono ben 474, secondo Legambiente, i comuni campani a rischio frane o alluvioni, ossia l’86% del totale. Tra i 5 capoluoghi campani, il primato di provincia più fragile va a Salerno, con il 99% delle municipalità classificate a rischio. L’80% dei comuni- ricorda Legambiente- ha abitazioni nelle aree golenali, negli alvei dei fiumi o in aree a rischio frana, il 25% delle amministrazioni presenta addirittura interi quartieri in zone a rischio, mentre il 54% ha edificato in tali aree strutture e fabbricati industriali, con evidente pregiudizio non solo per l’incolumita’ dei dipendenti ma anche per eventuali sversamenti di prodotti inquinanti nelle acque e nei terreni.

Gestione cookie