Mare e spiagge italiane: promosse o bocciate? Pagelle poco chiare

Mare e spiagge italiane: promosse o bocciate? Pagelle poco chiare
(Foto Lapresse)

ROMA – Mare italiano, promosso o bocciato? A leggere le classifiche di Goletta Verde (Legambiente) e della Fee, la Fondazione per l’educazione all’ambiente, di matrice europea, non si capisce, sottolinea Margherita De Bac sul Corriere della Sera.

La cronista fa alcuni esempi di spiagge conosciute in cui i giudizi sono contrastanti:

La nota spiaggia di Chiarone a Capalbio si può fregiare di ben 5 vele ma non del drappo Fee. Lo stesso vale per Capri (3 vele e nessuna bandiera), Portofino (niente vessilli e tre vele). E ancora per Santa Marina Salina, San Vito Lo Capo, Capoliveri e Marciana Marina all’isola d’Elba. Viceversa, il rettangolo blu sventola per Santa Teresa di Gallura (niente vele, ma vessillo Fee) e in diverse località abruzzesi come Francavilla e Silvi Marina eppure nella Guida Touring non c’è riscontro, zero vele.

In generale Legambiente boccia le nostre coste: in due mesi di monitoraggio è venuto fuori che ogni 57 chilometri di costa c’è un punto inquinato. Un dato peggiore di quello del 2012.

Le regioni più inquinate sono Campania, Lazio, Puglia e Calabria. Colpa di impianti fognari e canali che sboccano in mare.

Il problema, sottolinea De Bc, è che cambiano i criteri di giudizio.

Per candidarsi alla Bandiera blu i Comuni devono autocertificare spontaneamente una serie di notizie sulle proprie strutture senza che la scheda venga verificata. Le vele premiano invece le località che inviano informazioni documentate sul tratto di costa nel suo complesso, dunque non solo mare ma anche spiaggia, raccolta rifiuti, ordinanze, gestione dei depuratori.

Le analisi di Goletta Verde e ministero sono compiute in stagioni diverse. «Noi facciamo i prelievi tra luglio e agosto — spiega Umberto Mazzantini, portavoce di Legambiente Arcipelago toscano —. I controlli sulle acque di balneazione cadono nella stagione primaverile quando la situazione del mare non è compromessa dall’alto afflusso di villeggianti».

Insomma, tanti “voti” ma poca chiarezza.

 

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie