Marea nera: La BP ha sottovalutato la possibilità del disastro provocato dalla Deepwater Horizon

La Deepwaer Horizon in fiamme

La British Petroleum ha sottovalutato la possibilità  del disastro della piattaforma Deepwater Horizon, che è esplosa provocando sulle coste del Golfo del Messico la più grave fuoriuscita di petrolio da decenni e devastando l’habitat della costa della Louisiana, a quanto rivela l’Associated Press.

Nei suoi rapporti ed analisi del 2009 riguardo all’impatto della piattaforma sull’ambiente, la BP affermò che era improbabile, o virtualmente impossibile, il verificarsi di un incidente che causasse quanto poi accaduto effettivamente.

Cinquemila barili di petrolio si riversano giornalmente in mare dall’esolosione della piattaforma che ha causato la morte di 11 addetti, secondo le stime della Guardia Costiera. Un esperto ha dichiarato sabato che il volume del petrolio che fuoriesce a circa 1.500 metri di profondità potrebbe esserer molto superiore alle stime correnti, e che le cose potrebbero ulteriormente peggiorare.

”Il disastro della Deepwater è chiaramente senza precedenti”, ha dichiarato il portavoce della BP David Nicholas. ”E’ una cosa di cui non abbiamo precedenti esperienze…un’esplosione a questa profondià”.

Mentre cominciano a rincorrersi le responsabilità del terribile disastro, i tentativi di tenere a distanza la marea nera non hanno funzionato, e il governo di Washington è disperatamente alla ricerca di idee su come fermarla e scongiurare una catastrofe ecologica.

Il piano di esplorazione della BP – 52 pagine – prima della costruzione della Deepwater Horizon è stato sottoposto al Servizio Federale di Gestione dei Minerali (Federal Minerals Management Service), ed in esso la BP afferma ripetutamente che sarebbe ”improbabile che una fuoriuscita accidentale di petrolio al livello dell’acqua o in profondità possa accadere durante le attività che ci proponiamo di svolgere”.

Nel rapporto la BP è arrivata a dire che se anche dovesse verificarsi una fuoriuscita di greggio, ”a causa della distanza della piattaforma (circa 70 km) dalla costa e delle capacità di rapido intervento non ci aspettiamo alcun impatto ambientale avverso”.

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