Marea nera, in due giorni sarà colpita la palude più grande degli Usa

Atchafalaya Bay

La marea nera generata dall’esplosione della piattaforma nel golfo del Messico si sta spostando soprattutto verso ovest per effetto dei venti e in un paio di giorni potrebbe raggiungere la baia di Atchafalaya, intaccando quindi la più grande palude degli Stati Uniti.

Lo afferma la proiezione del Noaa (l’agenzia per il controllo degli oceani e dell’ambiente), aggiungendo che per il momento la Florida non dovrebbe essere raggiunta dalla macchia di petrolio.

“Il perdurare di venti da Est e Sud Est per tutto martedì potrebbe far arrivare a terra nuove quantità di petrolio – si legge nella proiezione – la parte ovest del delta del Mississippi è minacciata nella giornata di lunedì, mentre potenziali contatti con la Oyster bayou sono previsti per martedì, e con la Atchafalaya Bay mercoledì”.

La palude di Atchafalaya circonda il delta del fiume omonimo, e misura 32 chilometri di larghezza e 240 chilometri di lunghezza. L’area, che contiene numerose specie di piante e animali tipiche di questo tipo di terreno, era già stata severamente danneggiata dall’uragano Katrina.

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