PALERMO – Revocata l’autorizzazione per il Muos di Niscemi, quello che Beppe Grillo aveva definito il radar Frankestein voluto a tutti i costi dagli americani. A darne annuncio è il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta che specifica: ”L’assessorato regionale al Territorio e ambiente ha revocato definitivamente l’autorizzazione per la realizzazione de Muos di Niscemi”.
Il Muos, un sistema di comunicazione satellitare con antenne troppo voluminose per non essere notato, è stato motivo di tensioni nell’isola. Quando a fine gennaio, i manifestanti No Muos si sono scontrati con la polizia la Regione ha accelerato la decisione di sospendere i lavori. Ma gli americani davanti allo stop regionale si sono rivolti all’ambasciata e non si sono fermati. Non si sono fermati dopo la manifestazione a Niscemi e non si sono fermati neppure davanti all’Arpa e al presidente della Commissione Ambiente Giampiero Trizzino.
Gli abitanti della zona di Niscemi temono per le emissioni elettromagnetiche, in una zona che già conosce un alto tasso di tumori e malformazioni genetiche.
Sabato è prevista la manifestazione nazionale dei movimenti No Muos davanti alla base americana di contrada Ulmo a Niscemi dove sono in costruzione le antenne del sistema satellitare della Marina Militare Usa. sul posto si è già installato un un presidio di attivisti.
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